Stadio Rocchi
Un tema reale.
La Viterbese è un pezzo di cuore di questa città, e noi dobbiamo puntare a risolvere i problemi, non a crearli.
A rendere la città efficiente, non a mettere i cittadini gli uni contro gli altri, in categorie.
Al Pilastro ogni anno i disagi si ripetono senza che si riesca effettivamente a trovare una soluzione che coniughi i legittimi interessi dei tifosi agli altrettanto legittimi interessi di residenti e commercianti del quartiere, che di fatto si vedono costretti a operare senza che i clienti possano raggiungere i propri negozi con alcun mezzo.
La delocalizzazione dello stadio, in prospettiva, è una priorità da mettere in cantiere subito.
Ma oggi, domani, le prossime domeniche, va trovata una soluzione tutti insieme: residenti, commercianti, società sportive e tavolo di ordine pubblico e sicurezza.
Sono certa che col dialogo si arriverà ad un punto di incontro.
Grazie a Carlo Carbonari e a Stefano Floris, responsabili del nostro movimento e residenti nel quartiere, che si sono fatti portavoce di questo importante argomento, da affrontare con serietà e senza strumentalizzazioni.






Rassegna Stampa :
Non è possibile che io invalida al 100% con il relativo pass invalidi non possa raggiungere i miei amici e soprattutto i negozi del pilastro, il quartiere dove sono cresciuta, quando gioca la viterbese. I miei amici negozianti restano senza clienti. Stamattina verso mezzogiorno c’era una persona che doveva fare il trasloco a cui è stato detto che non era possibile passare. Chi ha prenotato il trasloco di sabato, perché magari non lavora, non lo può effettuare. Questa è pura follia. Un quartiere sotto sequestro parecchio tempo prima e dopo la partita.
Ciao Anna Rita. Il tuo racconto è molto sconfortante. Oggi in tribuna c’erano 100 tifosi della compagine avversaria della Viterbese. Concordo con te che è assurdo blindare un quartiere, sopratutto se il rischio che dobbiamo contenere è questo. In campo avevamo almeno 50 uomini delle forze dell’ordine. Nemmeno il G20 fosse stato a Viterbo.
Speriamo che il Prefetto risponda rapidamente alle nostre sollecitazioni e organizzi un tavolo con Questore, Sindaco e Società calcistiche per risolvere rapidamente il problema.